venerdì 12 settembre 2014

Tempesta solare in arrivo: allerta per il 13 settembre.

A rischio reti elettriche con conseguenti possibili black out.

Il 13 settembre potrebbe essere un giorno difficile per la normale vita dell'uomo moderno sulla Terra. La Nasa ha diramato un annuncio in cui si avverte che proprio in quella data è attesa una tempesta solare che potrebbe avere conseguenze devastanti per il nostro pianeta. I principali rischi potrebbero coinvolgere le telecomunicazioni, i trasporti e le linee elettriche.  Il Solar Dynamics Observatory ha ripreso una "tempesta geomagnetica moderata (G2) avvenuta in seguito ad un'espulsione di massa coronale associata ad un brillamento di classe X1.6", il tutto registrato lo scorso 10 Settembre 2014.
 Nei giorni scorsi i Governi di tutto il mondo sono stati invitati a prendere precauzioni specifiche in previsione dell'evento, per evitare criticità che potrebbero avere conseguenze difficili da risolvere. In Italia un gruppo di scienziati riuniti nello Space Weather Italian Community, sta lavorando per coordinarsi con altri gruppi in Europa e far fronte agli effetti della tempesta, che potrebbero essere anche di lunga durata.

Lo Space Weather Prediction Center della NASA ha reso noto che dalle emissioni radio ottenute dalle onde d'urto del fronte dell'espulsione di massa coronale, la nube si muoveva attraverso l'atmosfera solare a velocità di 3750 km/secondo. L'origine del brillamento è un gruppo di macchie solari chiamate AR2158 e potrebbero originare altre esplosioni in futuro. Sia la AR2158 che la AR2157 sono molto instabili e potrebbero tornare a colpire nelle prossime settimane. 

Il nostro pianeta non è nuovo a questi eventi: altri due eventi simili a quello atteso sono stati registrati nell 16 agosto 1989 e nel 2 aprile 2001. Quel che è certo è che è necessario prepararsi per affrontare eventuali blackout, blocco del sistema delle telecomunicazioni e tilt dei satelliti GPS, elementi fondamentali nella vita moderna dell'uomo sulla Terra. Senza di essi potremmo avere a che fare con un vero e proprio disastro. Proprio per questo motivo sono nati dei gruppi di ricerca che stanno lavorando per predisporre tutte le misure di sicurezza ottimali. 

Lo Space Weather Prediction Center comunque invita a non perdere la calma, indicando una conseguenza consolatoria: la possibilità di osservare bellissime aurore polari causate dall'interazione delle particelle solari con l'atmosfera terrestre.

Kitsune.

tratto da: fonte 

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