Dna svela anche la parentela con gli indiani d'America.
Sono almeno tre i 'nonni' degli europei moderni. Le antiche popolazioni
da cui discendono sono infatti tre e non due, come si era ipotizzato
finora: oltre ai cacciatori-raccoglitori originari dell'Europa
occidentale e ai primi agricoltori giunti dal Vicino Oriente, è stata
identificata anche una terza popolazione che sarebbe arrivata
successivamente dal nord dell'Eurasia e da cui discenderebbero pure i
primi nativi americani.
Il clamoroso risultato, che ridisegna e
amplia il nostro albero genealogico, si deve ad un gruppo di oltre cento
ricercatori di tutto il mondo coordinati da David Reich della Harvard
medical School di Boston. Il loro studio, che conquista la copertina di
Nature, ha messo a confronto il Dna di oltre duemila europei moderni con
quello di otto cacciatori-raccoglitori vissuti 8.000 anni fa in
Lussemburgo e Svezia, un antico agricoltore di 7.000 anni fa vissuto in
Germania e altre sequenza genetiche ricavate da reperti come quelli
della mummia Oetzi trovata al confine tra Italia e Austria.
All'inizio dello studio, l'antica popolazione proveniente dal nord
dell'Eurasia era considerata dai ricercatori come un 'fantasma': tracce
della sua esistenza erano state trovate solo nel Dna dei discendenti
moderni. La svolta è arrivata nel 2013, quando in Siberia sono stati
trovati i primi reperti ricondubicili a questo antico gruppo, ovvero gli
scheletri di due individui vissuti tra 17.000 e 24.000 anni fa.
Dall'analisi dei genomi è poi emersa un'altra importante novità che
riguarda i primi agricoltori giunti in Europa dal Vicino oriente circa
8.000 anni fa. Il loro Dna deriverebbe da un altro antichissimo gruppo,
battezzato come 'popolazione euroasiatica basale', che è stata la prima a
separarsi dal grande gruppo delle popolazioni non-africane
Kitsune.
tratto da: ansa
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