mercoledì 26 febbraio 2014

TG5 "prevede invasione aliena"

Incredibile!
Detto così può fare anche ridere, ma oggi nell'edizione del tg5 (tg5 giorno 13:00) hanno detto "e potremmo anche essere invasi da forme di vita aliene".
Sarà stato uno sbaglio o pura verità?
VIDEO

REDAZIONE  ILLOGICA.

giovedì 13 febbraio 2014

Himalaya: il lago glaciale Roopkund si scioglie e porta alla luce qualcosa di terrificante

 In uno scenario da incubo, un lago glaciale rimasto nascosto per secoli ha portato alla luce un segreto spaventoso ed alquanto singolare. Il lago si chiama Roopkund e si trova a 5.029 metri di altitudine, in Uttarakhand, uno stato dell’India. Quando il ghiaccio si è sciolto sono venuti a galla centinaia di scheletri umani. Il lago fu inizialmente scoperto nel 1942, ma c’erano segnalazioni riguardo alla presenza di ossa già dal XIX°secolo. Inizialmente si pensava che potessero essere i resti di soldati giapponesi che si erano infiltrati nell’area e sono morti per il clima troppo duro.
 Dato che si stava combattendo la seconda guerra mondiale, i britannici mandarono subito una spedizione ad investigare per determinare se c’era qualche movimento strategico del nemico. Tuttavia, quello che hanno riportato era inspiegabile. I resti non erano di soldati giapponesi ed erano estremamente antichi. Alcuni esploratori e studiosi britannici tornarono poi a Roopkund e suggerirono che le ossa fossero del Generale Zorawar Singh, del Kashmir, che si dice abbia perso la vita insieme al suo esercito al ritorno dalla Battaglia del Tibet, nel 1841. Negli anni ’60 però, furono effettuate le prime datazioni al carbonio e si scopri che gli scheletri erano molto più antichi e potevano risalire ad un periodo tra il XII°secolo ed il XV°secolo. Questa nuova ipotesi portò molti storici a ipotizzare che i corpi furono quelli dell’esercito di Mohammad Tughlak, che perì dopo l’attacco fallito sul Garhwal Himalaya. Le ipotesi su quanto e’ accaduto sono davvero molte, si ipotizza che si poteva trattare di vittime di un’epidemia sconosciuta, mentre alcuni antropologi pensavano ad un suicidio rituale di massa, morti per congelamento, oppure un’esecuzione di massa.
 Fu solo nel 2004 che un team di scienziati di Europa ed India organizzò una nuova spedizione finanziata dal National Geographic e vennero a capo dell’orribile segreto nascosto da questo lago. I test del DNA effettuati su alcuni resti hanno identificato due gruppi dalle caratteristiche fisiche molto distinte. Uno era formato da persone di bassa statura, mentre il secondo di statura significativamente più alta.
Il periodo invece risaliva a molti secoli prima, aggirandosi intorno all’850 d.c. Le fratture sul retro dei crani indicano che sono tutti morti con un colpo fatale alla nuca, ma che non fu colpa di una malattia quanto un’esecuzione sommaria od una valanga, quanto accadde e’ imputabile piuttosto ad oggetti dal margine rotondo.
L’assenza di ferite in altre parti del corpo significa che il colpo è arrivato dall’alto. L’unica spiegazione proposta fu quella di oggetti caduti dall’alto, quindi forse una potente grandinata. Non ci sono prove storiche di una rotta commerciale in questa zona, ma il Lago di Roopkund si trova sulla strada tracciata da un importante pellegrinaggio del culto Nanda Devi, le cui festività ricorrono ogni 12 anni. Il gruppo consiste di 5/600 corpi e probabilmente erano pellegrini.
Forse stavano scendendo verso il lago per rifornirsi di acqua fresca quando sono stati colpiti da una tempesta. Senza modo di ripararsi in mezzo agli Himalaya, molti potrebbero essere morti sul colpo. Le acque glaciali hanno poi preservato i loro corpi per secoli. Alcuni avevano ancora capelli intatti e pezzi di vestiti.E’ possibile che alcuni siano però riusciti a sopravvivere e tornare a casa raccontando l’accaduto. Quest’ipotesi è legata ad una leggenda folkloristica della zona: in una canzone tradizionale le donne descrivono una dea furiosa con degli estranei che hanno sfidato la sua montagna sacra e su cui essa ha fatto piovere morte sotto forma di grandine dura come il ferro.  VIDEO

FUKUSHIMA [AGGIORNATO]

FUKUSHIMA

martedì 11 febbraio 2014

In Canada una famiglia videoregistra un Sasquatch

9 Febbraio 2014 – Alberta (Canada)- Una famiglia canadese ha avvistato e registrato con una videocamera una misteriosa creatura nei pressi di un fiume vicino alla città di Calgary (Alberta). 
Al mattino, la famiglia andò a fare una passeggiata nei boschi. Improvvisamente hanno notato un certo movimento nel bosco nei pressi del fiume e guardando più da vicino, videro una grande creatura dall’aspetto umanoide con pelo molto folto. Un membro della famiglia stava filmando con la videocamera ed è riuscito ad immortalare la creatura che sembra essere simile allo Yeti (o Sasquatch) .  Il video solleva alcune perplessità, che suggeriscono possa trattarsi di una burla. Per ragioni sconosciute, l’autore ha effettuato un taglio delle immagini del filmato che evidente dopo 20 secondi. Forse voleva solo tagliare video, in modo da focalizzare l’attenzione del pubblico sullo Yeti? Ma in ogni caso desta sospetti. Inoltre, tutti i testimoni, sembra che reagiscono con sospetto appena vedono la creatura pelosa. Quindi si tratta di realtà o finzione? A voi il giudizio!  VIDEO

lunedì 10 febbraio 2014

Meteorologo statunitense Scott Stevens dichiara che gli UFO volano attorno al Sole

Un UFO è stato notato nelle fotografie rilasciate dalle sonde del progetto SOHO  della NASA.   In un video (che è stato scoperto e pubblicato dall’ utente di YouTube Myunhauzen74)  sembra mostrare un oggetto spaziale che effettua un movimento intelligente, quindi si esclude che possa trattarsi di una cometa o di altri corpi spaziali.  Le sue dimensioni sembrano essere identiche a quelle della Terra, basato sulla prospettiva del Sole nelle foto.  SOHO è un progetto congiunto dell’Agenzia Spaziale Europea e la NASA. Il telescopio solare orbitale ha registrato le foto del Sole, con brillamenti solari e ogni altra attività intorno alla stella. 
Si trova a 1,5 milioni di km dalla Terra e i dati inviati dal telescopio vengono caricati nel sito della NASA senza modificare le fotografie  grezze (dati raw), dando ai ricercatori UFO la possibilità di esaminare le immagini.  Segnalare un UFO intorno al Sole non è una novità.  In realtà, ci sono centinaia di rapporti circa l’anomallie intorno al Sole che coinvolgono più di  un oggetto volante non identificato.  Il Meteorologo statunitense Scott Stevens ha anche fatto una teoria a riguardo,  dicendo che i brillamenti solari sono i risultati della sperimentazione di astronavi aliene provenienti da altri sistemi stellari.  Egli ha detto in un’intervista che crede che gli UFO e che questi stanno volando intorno al Sole. VIDEO

Indonesia: Tornado di cenere piroplastica sul vulcano Sinabung

Continua a eruttare sull’isola di Sumatra, in Indonesia, il vulcano Sinabung. Già 15 le vittime accertate ma il bilancio potrebbe aggravarsi, le squadre di soccorso hanno ripreso la loro attività di ricerca. Rimasto inattivo per oltre 400 il Sinabung dal 2010 ha ripreso la sua attività lavica e con sorpresa, dalle immagini trasmesse dalle telecamere di sorveglianza risalenti al 2 Febbraio 2014, si possono osservare dei tornado di cenere piroplastica.
I depositi dei flussi piroplastici, quindi materiale rovente che si trova sul pendio del vulcano, dopo pochi minuti, l’aria riscaldata dal deposito, istituisce un moto convettivo dellaria che a causa della sua velocità ( in aumento) tende a formare una serie di piccoli tornado (trombe d’aria) e le immagini sono a dir poco spettacolari.
Per vedere un flusso piroplastico incandescente di notte dalla stessa posizione, potete osservare il tutto nell’animazione (Timelapse) che mostra appunto il flusso piroclastico sul Monte Sinabung, Sumatra. VIDEO1  VIDEO2  VIDEO3

Avvistamento UFO sul Vulcano Popocatepetl [100° post]

Mexico City – Ancora una volta la web cam di sorveglianza del CENAPRED che sorvegliano il vulcano Popocatepetl, hanno registrato la presenza di un misterioso oggetto luminoso che transitava sul cono vulcanico del monte Popocatepetl. Le immagini registrate tra le 21.42 e le 21.46 del 9 febbraio 2014, rendono chiara la comparsa e la traiettoria dell’UFO. Guardate le immagini!

I Russi avevano preso contatto con gli Alieni nel 1942?

Il presunto “primo contatto” tra “alieni grigi” e il governo Russo, che presumibilmente ha avuto luogo nel 1942.  A quel tempo, una serie di visite diplomatiche sarebbero avvenute per discutere su questioni di reciproco interesse e presunti “trattati” con un team di alieni. Il tutto sarebbe scritto in una serie di documenti nascosti dal KGB.
Nel 1969 nello stato di Sverdlovsky, un UFO  si sarebbe schiantato e recuperato dai militari russi. C’è un presunto video che mostra la ripresa, con primi piani dell’UFO impattato al suolo. Presumibilmente, c’era un alieno morto trovato nel disco volante. I resti dell’alieno e i detriti dell’UFO sono stati portati in un sito russo sicuro, dove è stato analizzato e effettuata  l’autopsia sull’alieno.
 Secondo il quotidiano russo “Pravda”, il KGB ha presumibilmente avuto una unità speciale progettata per raccogliere e monitorare tutte le informazioni riguardanti fenomeni mistici e inspiegabili segnalati dentro e fuori l’Unione Sovietica.
Sempre secondo Pravda, il Generale  Ponomarnko, comandante in capo del distretto militare degli Urali, aveva dichiarato che l’unità speciale affiliata al KGB aveva anche il compito di garantire che gli stessi agenti del KGB dovevano essere coinvolti nei lavori di pertinenza dell’UFO Crash,  in tutte le fasi.  Le relazioni degli agenti sono stati prontamente trasmessi al colonnello  Grigoriev, capo del dipartimento scientifico KGB.
Secondo Billy J. Booth che su About.com ha detto che ci sono segnalazioni infondate che un UFO sia precipitato o/è stato abbattuto vicino alla città di Prohlandnyi, in URSS il 10 agosto 1989. Un radar militare sovietico aveva agganciato un oggetto volante non identificato, con il conseguente tentativo invano di contattare il velivolo misterioso. Quindi l’UFO è stato classificato come “ostile” e la Difesa sovietica era stata allertata facendo volare dei MIG-25 per tentare di identificare l’UFO e abbatterlo.
C’erano danni evidenti all’esterno del disco volante. La squadra di recupero avrebbe dovuto indossare un abbigliamento protettivo esterno per poi trasferisri nel sito dove era avvenuto l’impatto al suolo dell’UFO. C’era una piccola quantità di radiazioni e alcuni membri del team hanno cercato di effettuare analisi.
Un elicottero sarebbe andato sul luogo dell’incidente dove l’UFO è stato trasportato alla Mozdok Air force Base. I russi entrarono nell’UFO e hanno scoperto tre corpi, due alieni morti, uno a malapena vivo.
 Un team di medici e altro personale medico hanno fatto ogni sforzo per mantenere l’alieno vivo, ma non è riuscito a farlo. Tutti e tre gli esseri erano alti circa 1 metro e 20 cm, con una pelle grigia.  Sotto la loro pelle, che era di un colore blu-verde, sembrava avessero un tessuto simile ad un rettile. Non avevano i capelli, ma avevano grandi occhi neri coperti da una sottile pellicola di protezione e le dita e le braccia erano lunghe e sottilii. I corpi alieni sono stati conservati in contenitori di vetro e l’UFO sarebbe stato portato al cosmodromo di Kapustin Yar.
Questa informazione è stata riportata da tre ricercatori russi,  Anton Anfalov, Lenura Azizova e Alexander Mosolov che si dicono convinti dell’esistenza di documenti Top Secret del KGB, dove appunto testimoniano l’incidente. Tuttavia i tre ricercatori non avevano alcuna documentazione a sostegno della loro storia. 
VIDEO1 

VIDEO2
VIDEO3


sabato 8 febbraio 2014

Che cosa ha causato un’improvvisa attivazione delle piramidi?

Le Piramidi sono una delle più misteriose costruzioni sul nostro pianeta. Probabilmente nessuno obietterà che il significato di queste costruzioni si estende oltre i limiti di semplici sepolcri. Ed ecco una nuova notizia sensazionale: gli scienziati hanno registrato potenti radiazioni luminose, provenienti esattamente dalle cime delle piramidi e puntate verso lo spazio. Inoltre ciò sta accadendo dappertutto. Che cosa ha causato un’improvvisa riattivazione delle piramidi?
La risposta a questa domanda non è così semplice perché noi tuttora sappiamo ben poco sulla vera natura delle piramidi. Molti scienziati concordano che queste costruzioni siano antichissimi ricetrasmettitori di informazioni provenienti dal cosmo.  A quanto sembra, negli ultimi tempi queste ipotesi stanno trovando conferma.
 Che cosa accomunerebbe la piramide di Kukulkan situata sula penisola di Yukantan nel Messico, le piramidi della valle di Xianyang in Cina e le piramidi della cultura di Norte-Chico nelle Ande? Questi antichissimi templi, costruiti circa nello stesso periodo delle piramidi egiziane di Giza, recentemente hanno iniziato a manifestare attività senza precedenti.
 Molte persone sono state testimoni di come queste piramidi hanno emanato nel cielo una potente colonna di luce. Inoltre ci sono anche foto e video ad attestare questo straordinario fenomeno (vale la pena notare che i materiali, messi a disposizione degli scienziati, non sono stati montati, e non c’è da dubitare che non si tratta di una falsificazione).
L’astrofisico Anton Ermolenko è convinto che gli avvenimenti in corso devono essere sottoposti a uno studio dettagliato:
La comunità scientifica mondiale deve senz’altro prestare una maggiore attenzione ai fenomeni che avvengono nelle piramidi. Il fatto stesso che hanno cominciato a svegliarsi dopo il letargo millenario è in sé un fenomeno unico nel suo genere. Io ritengo che noi non dobbiamo ignorare i fatti evidenti, ma cercare di stabilire perché avvengono ai nostri giorni. Poiché non si tratta di un caso isolato, ma di un fenomeno di massa, che si osserva nello spazio dall’Asia al Sudamerica.
La cosa principale che interessa sia gli scienziati sia la gente comune: quale è stata la causa di tali radiazioni luminose e dove sono state dirette. Poiché è evidente che è difficile chiamare ciò che sta succedendo una banale coincidenza e, dunque, ci vogliono tempo e soldi per studiare questo fenomeno. Allora chissà che forse non ci avvicineremo per davvero di qualche passo verso la soluzione del mistero delle grandi piramidi.  

VIDEO

Ancient Alien: scoperta in India misteriosa capsula che sembra un UFO

Nel sud dell’India, di fronte all’isola dello Sri Lanka, nello stato del Kerala, si trova un antico misterioso tempio contenente sei locali sotterranei che sono stati oggetto di profonde controversie Il tempio Sri Padmanabhaswamy a Trivandrum (foto sopra) è considerato una delle meraviglie del mondo e che sarebbe stato custodito in segreto. I locali sotterranei contenuti all’interno sono stati protetti dai sacerdoti attraverso le spesse fondamenta in pietra del santuario principale. Molte di questi locali sotterranei non sono stati aperti per migliaia di anni.
Questa settimana, sotto l’autorità del Kerala High Court, e’ avvenuta l’apertura dei locali sotterranei, che sono stati oggetto di interminabili racconti e leggende, il cui evento si è svolto sotto gli occhi delle autorità governative e di uno storico e giornalista Austriaco. Un di questi locali in particolare, con l’etichetta “B” non è stato mai menzionato dagli storici e dalle leggende locali rimanendo sigillato per tutto questo tempo. Il santuario è stato costruito agli inizi del 6 ° secolo.
“Sotto la sicurezza militare, abbiamo aperto tutti i locali tranne quello etichettato con la B ” ha dichiarato Shital Ramandeep, portavoce della famiglia reale di Trivandrum. “Non siamo affatto contenti che le Alte Corti hanno permesso tutto questo per cui si consiglia di non aprire il caveau “B”in modo da non insultare e suscitare la rabbia del Signore Vishnu. “
Quello che è stato trovato nei sotterranei etichettati A, C, D, E e F sono una vasta collezione di monete d’oro, gioielli in argento, statue d’oro tempestati di pietre preziose, e grandi quantità di altri oggetti di un fenomenale valore monetario e storico per cui il locale “B” è stato lasciato per ultimo.
Quando si trattò di aprire il caveau “B”, che era stato sigillato con una solida e pesante porta in ghisa si constato’ che essa era sprovvista di un chiavistello. L’unico metodo conosciuto per aprire il caveau veniva indicato in una dottrina religiosa mediante un canto conosciuto come il mantra Garuda, simile alla frase magica nota come “apriti sesamo.” Tuttavia, nessun membro della famiglia reale, né i sacerdoti del santuario hanno affermato di conoscere questo mantra. 
A seguito delle proteste della famiglia reale e dei sacerdoti, per quello che e’ stato scoperto con la forza e trovato all’interno dei locali , le autorità del tempio hanno chiesto l’allontanamento di tutti i visitatori, militari e funzionari governativi. Secondo un giornalista austriaco, Reinhardt Smueller, all’interno del caveau è stata trovata una capsula allungata di colore grigio scuro, molto liscia e senza aperture apparenti. Appoggiati contro la capsula vi erano sette resti umani mummificati i quali non mostravano segni di morte violenta, e sembravano essere rivestiti di un materiale dallo spessore e consistenza simile alla seta e non mostrava segni di decadimento. Quello che le autorità hanno ritenuto molto interessate è che l’oggetto emetteva un ronzio a bassa frequenza quasi impercettibile. Inoltre, i tentativi di ispezionare all’interno della capsula erano risultati inutili. Si sperava che una telecamera a fibre ottiche sarebbe stata in grado di vedere all’interno, ma tentativi di praticare un piccolo foro sulla superficie dell’oggetto aveva dimostrato che la capsula era impenetrabile.
Un’altra preoccupazione era che la capsula in sé non aveva proprietà magnetiche, ma era calda al tatto. “Per quanto incredibile possa sembrare,” ha commentato Smueller, “questo locale non nascondeva tesori e le pareti della volta non evidenziavano marcature, disegni o incisioni di alcun tipo. La capsula era molto grande; misurava circa 30 metri di lunghezza e 8 metri di larghezza. ” Smueller ha continuato a dichiarare che i resti mummificati appartenevano a sette persone tutte con i capelli biondi e una carnagione molto chiara. “In tutti questi anni ho scoperto molti reperti storici, ma non ho mai visto resti mummificati con una carnagione chiara.” ha dichiarato Smueller.
Egli ha aggiunto che i resti sono stati perfettamente conservati.
Le autorità non stanno speculando su ciò che potrebbe essere l’oggetto non identificato che e’ stato trovato all’interno del caveau “B”, anche se Smueller si è affrettato a precisare che la datazione di quella antica arte indù si aggira intorno al 4°secolo aC e raffigura un oggetto simile a quello che le antiche popolazioni avrebbero visto nei cieli sopra il tempio.
“L’oggetto era così strano e non sembrava essere un artefatto costruito dall’uomo, soprattutto nelle società antiche”, ha concluso Smuelle

giovedì 6 febbraio 2014

Messico: UFO tentacolare avvistato nella periferia della capitale

il rapporto di avvistamento UFO che vi presentiamo è stato redatto dalla ricercatrice messicana Ana Luisa Cid che ha svolto alcune indagini sull’avvistamento di quello che viene definito un UFO tentacolare. Ecco quanto riportato dalla ricercatrice e giornalista Ana Luisa:
Quello che vi presento è un video registrato da Pablo Román il 1 ° dicembre 2013, presso l’Acquedotto della  colonia di Guadalupe, a nord di Città del Messico. A mio parere, assomiglia al famoso UFO di  Cocoyoc del 1973.  Si tratta forse di un UFO inteso come oggetto biologico, molto simile ad un EBANI? 
Pablo Román è uno skywacther e monitora il cielo da circa tre anni, dalla sua piccola casa che si trova nei pressi dell’Acquedotto di Guadalupe colonia. Lui stesso ha ottenuto registrazioni molto interessanti, come presentato qui, e che mostra un oggetto che sembra avere appendici o tentacoli. Guardate il filmato! 
VIDEO1

lunedì 3 febbraio 2014

California: UFO a forma di sigaro in una fotografia scattata alla Luna

La fotografia che pubblichiamo oggi è stata segnalata al centro ufologico  MUFON e riguarda la comparsa di un UFO a forma di sigaro immortalato casualmente da un appassionato di fotografia. Ecco la testimonianza rapportata al MUFON:
“Mi sono trovato a prendere alcune immagini della Luna,   non ho sentito nulla né visto qualcosa di strano nel cielo, ma quando sono andato a scaricare le immagini al computer, ho notato un oggetto cilindrico strano.  Le immagini sono state scattate la notte del 31 gennaio di quest’anno.”  Guardate!

domenica 2 febbraio 2014

La sonda spaziale Rosetta si risveglia e si dirige verso la Cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko

Il 20 gennaio 2014 si è riattivata la sonda spaziale Rosetta, chiamata come la stele che permise la decifrazione dei geroglifici.
Dieci anni fa decollava l’ambiziosa missione dell’Agenzia Spaziale Europea che, tra gli obiettivi, vuole capire se la vita sia arrivata sulla Terra attraverso le comete.
Il corpo celeste verso cui si dirige Rosetta è la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.  Per raggiungere la cometa, lontana oltre 800 milioni di chilometri, e risparmiare energia, la sonda è stata ibernata nel 2011. Sono rimaste attive solo le comunicazioni con la Terra.Essendo molto distanti dal Sole, i pannelli solari di Rosetta non erano infatti in grado di alimentare la completa operatività della navicella.  Il segnale del suo riuscito risveglio ha impiegato ben 45 minuti per raggiungere la Terra.
Quindi Rosetta dopo essere riuscita dal suo letargo, si è riattivata in tutta la sua strumentazione di bordo ed ora la navicella si sta dirigendo verso un percorso che la porterà ad incontare la cometa ad agosto. Dopo ruoterà per circa un anno intorno ad essa. Sarà così possibile mapparne la superficie e studiarne l’attività per la prima volta così da vicino.
A novembre, inoltre, verrà sganciato un modulo che si poserà sul corpo celeste e permetterà di compiere in situ analisi sulla composizione del nucleo della cometa.
Se tutto andrà come deve, sarà un’impresa storica che potrebbe dare molte informazioni sull’origine del sistema solare e, chissà, fornire elementi a supporto della teoria che l’acqua, e quindi la vita, siano arrivati sulla Terra attraverso le comete. VIDEO

Potente terremoto sottomarino si è verificato nell’Oceano Antartico

Un potente terremoto sottomarino si è verificato nell’Oceano Antartico a sud-est delle Isole Kermadec, che appartengono alla Nuova Zelanda. La sua magnitudine è stata di 6,5 gradi sulla scala Richter, e il suo epicentro si trova nella crosta terrestre ad una profondità di 38 chilometri.Non sono state riportate segnalazioni di eventuali effetti significativi dopo questo terremoto. Nel 1968, un terremoto di magnitudo 7.1 ha vittime nella costa occidentale della South Island. Il terremoto più distruttivo accadutovicino a Napier (Isola del Nord) è stato  nel 1931.

sabato 1 febbraio 2014

Scienziati giapponesi propongono una teoria sul “Teletrasporto” di energia da un punto ad un altro dell’Universo

Scienziati della Tohoku University (Giappone) nella loro ultima teoria, si sono basati sul fenomeno di entanglement quantistico, che è la correlazione tra due sistemi che condividono lo stesso stato quantico.

Così, l’alterazione dello stato quantico di una particella è immediatamente trasmessa ad un altro che si trova ad una distanza di diversi anni luce. Ad esempio, se qualcuno misurata la particella nel punto A e il suo stato quantistico cambia, questo fenomeno provoca la variazione immediatamente nella corrispondente particella del punto B.
Così, la persona al punto B potrebbe ricreare il fotone nel punto A utilizzando solo le informazioni sui cambiamenti osservati, rendendo il teletrasporto efficace. Una teoria precedente di Masahiro Hotta e colleghi nel 2008,  stabiliva che in virtù del principio di indeterminazione meccanica quantistica, le particelle virtuali del vuoto vengono continuamente create, alcuni dei quali possono essere intrecciate, che potrebbero essere utilizzate per il teletrasporto quantico di energia. Tuttavia, questo tipo di trasmissione è limitata dalla distanza che non supera 10 -35 metri secondo la scala di Planck.
La nuova teoria, che è stata pubblicata nella prestigiosa rivista  ‘Physical Review’ è stato sviluppata anche dal team di  Hotta, che propone come superare questo problema in base alle caratteristiche del vuoto quantistico “spremuto” che potrebbe consentire il ‘teletrasporto’ o momentanea trasmissione di informazioni.  Nel primo esperimento basato su entanglement quantistico che è stato condotto nel 1997, da allora scienziati sono riusciti a ‘teletrasportare’ alcune particelle esotiche.  Adesso vogliono provare la trasmissione di energia da un punto ad un altro dell’Universo, teoria che può essere realizzata, applicata già nel prossimo futuro.

Planet X: il “Sole Nero” di Giordano Bruno

Il famoso eretico Giordano Bruno, finito sul rogo il 17 Febbraio 1600, oltre alla sua visione filosofica del mondo, ci ha lasciato delle annotazioni che fanno riferimento al futuro dell’umanità.  Infatti nei suoi scritti e studi sono incluse alcune riflessioni interessanti che qualcuno ha ribattezzato come ‘profezie’ screditando però la lungimiranza dello scienziato che riuscì persino a ipotizzare la fine del mondo con un linguaggio medioevale e profetico ma anche scientificamente condivisibile ai giorni nostri.


“L’uomo viaggerà nel cosmo e dal cosmo, apprenderà il giorno della sua fine
[...] proprio quando l’uomo si crederà padrone
del cosmo molte ricche città faranno la fine di Sodoma e Gomorra
[...] un Sole Nero inghiottirà nello spazio il sole, la luna, e tutti pianeti che ruotano intorno al sole”
(bibliografia: “De l’infinito Universo et mondi”)

Significative sono queste ultime due righe che, oltre ad attestare come Bruno avesse abbracciato la visione copernicana del mondo, confermano l’apparizione di un secondo Sole Nero perché non luminoso, così come non è luminoso un pianeta al confronto di una stella.
Il «Sole Nero» inghiottirà tutti i pianeti a causa del suo forte campo gravitazionale, dovuto ad una massa così consistente che influenzerà pesantemente persino il campo gravitazionale solare. L’umanità apprenderà dall’osservazione del cielo «il giorno della sua fine», nel momento in cui «viaggerà nel cosmo».
Solo nel novecento l’uomo ha iniziato a compiere viaggi nello spazio, è quindi certo che Bruno prevede che gli avvenimenti di cui parla si verificheranno in una data non precisata a partire dal XX secolo e non prima.

Sostanze chimiche dannose trovate nella neve

La neve caduta copiosa in questo inverno polare contiene veleni di ogni sorta: metalli pesanti, polimeri e persino uranio impoverito!.
 NEVE IGROSCOPICA

E’ una neve artificiale: non si scioglie e non produce acqua a contatto con fonti di calore, ma si brunisce ed emette un forte odore di plastica bruciata. Il disastro di Fukushima e diaboliche sperimentazioni sono all’origine di quest’altro fenomeno meteorologico indotto. Molti testimoni, tra l’altro, riferiscono che i cani, i quali amano scorrazzare sui prati innevati, sono, invece, riluttanti anche solo ad uscire all’aperto, dopo la caduta di questa neve polimerica. In Romania sono stati analizzati alcuni campioni da un laboratorio certificato: di seguito gli inquietanti risultati.
Quali sostanze chimiche dannose si trovano nella neve? Ecco i risultati delle analisi di laboratorio I.C.A. Chi avrebbe mai pensato che la neve può essere estremamente dannosa? Contiene molti veleni, tra cui metalli pesanti, nitrati e DDT, un pesticida particolarmente dannoso per gli esseri viventi.
Come è possibile che la neve sia contaminata? La contaminazione avviene attraverso il ciclo naturale dell’acqua. I composti nocivi penetrano nelle falde freatiche, le cui acque che si riversano nei fiumi e nei laghi. Con l’evaporazione gli inquinanti si concentrano nelle nuvole, infine nelle precipitazioni.
“Sono veleni destinati ad incidere per decenni sulla salute delle persone”, ha dichiarato, il Dottor Gheorghe Mencinicopschi, direttore dell’A.C.I.
Il piombo nella neve caduta a Bucarest arriva a 76.72 mg / litro. E’ un livello otto volte superiore al massimo consentito. Questo è incredibile! L’avvelenamento da piombo causa la caduta di unghie e capelli. Danneggia anche il sistema nervoso soprattutto nei bambini.
Il cadmio (tipico ingrediente delle chemtrails, ritrovato anche a bordo di un Ryanair… n.d.t.) è in concentrazioni di 0,075 mg / litro. E’ un metallo pesante altamente tossico. Nei bambini si accumula nei reni e può provocare la morte. I nitrati raggiungono 11.35 mg / litro. “Una concentrazione di 50 mg / litro può uccidere un bambino in poche ore. Non è uno scherzo “, ha spiegato Mencinicopschi. I nitriti toccano gli 0.16 mg / litro. Essi possono provocare neoplasie al sistema linfatico. Lindano, 0,0593 microgrammi / litro – E’ un pesticida neurotossico oncogeno. DDT, 0,0415 microgrammi / litro. E’ un pesticida vietato nei paesi industrializzati sin dal 1970 perché cancerogeno. Olî lubrificanti, 28 mg / decimetro cubo. “Sono oncogeni e la loro concentrazione risulta molto elevata“, ha asserito Mencinicopschi.