giovedì 26 giugno 2014

Protesta a Tokyo con una mucca radioattiva a causa di Fukushima.

Gli agricoltori vogliono un'inchiesta del ministero sui sintomi manifestati dagli animali dopo il disastro del 2011.
 Tokyo, 20 giu. (TMNews) - Contadini di Fukushima infuriati hanno assediato il ministero dell'Agricoltura a Tokyo con una mucca malata, per esigere dal governo giapponese un'inchiesta sui sintomi manifestati dai loro bovini dopo la catastrofe nucleare del 2011.
L'animale proviene dalla regione contaminata dalle sostanze radioattive sprigionate dal complesso nucleare Fukushima Daiichi colpito da uno tsunami l'11 marzo 2011. Come questa mucca, altre 350 abbandonate dai loro proprietari durante lo sgombero della zona vivono nella "fattoria della speranza" che si trova a soli 14 chilometri dalla centrale, dove gli agricoltori hanno deciso di occuparsi di loro contro la volontà delle autorità.
Molte presentano macchie bianche sulla pelle e gli agricoltori hanno chiesto un'inchiesta per determinare le cause esatte della malattia. "Le nostre mucche non possono essere macellate. Sono affette da radioattività", ha sottolineato Masami Yoshizawa, responsabile dell'allevamento.
La zona nel raggio di venti chilometri intorno al sito atomico e molte altre località più distanti sono state sgomberate dopo il disastro.

Team ILLOGICA.

TRATTO DA: fonte

mercoledì 11 giugno 2014

Fukushima, un muro di ghiaccio alto 30 metri conterrà l'acqua radioattiva.

Un muro di ghiaccio sotterraneo lungo un chilometro e mezzo e profondo circa 30 metri. Non è fantascienza ma realtà a Fukushima, in Giappone, dove l’opera, che ha appena ricevuto il via libera dall’Autorità di regolazione dell’energia nucleare, sarà costruita a giugno intorno alla centrale nucleare di Dai-ichi, danneggiata dal terremoto del 2011.
Il muro ghiacciato servirà a impedire le fuoriuscite di acqua radioattiva, che dalla centrale va a finire direttamente nell’Oceano Pacifico. L'impianto è infatti costruito in pendenza e 400 tonnellate di acqua sotterranea provenienti ogni giorno dal vicino altopiano di Abukuma si vanno a mischiare a quella radioattiva usata per raffreddare i reattori devastati dal terremoto. L’agenzia giapponese per le Risorse nazionali e l’energia stima che 300 tonnellate di acqua contaminata vadano poi a finire nel mare.
E’ per risolvere questo problema che la Tepco (Tokyo Electric Power) comincerà a giugno a costruire il grande muro ghiacciato, formato da tubi all’interno dei quali verrà fatto scorrere un liquido congelante che creerà una barriera ghiacciata per impedire le fuoriuscite d’acqua. Non è la prima volta che opere del genere vengono realizzate, ma mai era stato costruito un muro di tali dimensioni: tra le varie paure, c’è anche quella che il suolo possa franare, facendo affondare parte della centrale. Senza contare le difficoltà di costruzione dovute all’ambiente radioattivo.

Team ILLOGICA.

tratto da: fonte

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