lunedì 26 novembre 2018

Stasera l'ammartaggio!

Oggi è il grande giorno di InSight, il lander della NASA in dirittura d'arrivo sul Pianeta Rosso. 

L'ammartaggio è previsto intorno alle 20:54 (ora italiana), ma sarà possibile seguire una trasmissione ininterrotta a partire dalle 12:00 su NASA TV (in diretta streaming). Qualora si preferisse assistere all'evento con commento in italiano, invece, Focus TV (canale 35 del digitale terrestre) darà il via a una diretta alle 20:15.

giovedì 15 marzo 2018

Le 5 donne più inquietanti di sempre

Come faremmo a vivere senza donne? Molto probabilmente vivere senza di loro sarebbe impossibile per noi uomini, un sesso così dolce e gentile, sempre pronte a prendersi cura degli altri. ma è davvero così? La stampa non parla mai delle serial killer in gonnella, ma ciò non significa che non siano mai esistite. Questo articolo ha l'obiettivo di raccontarvi le 5 donne più inquietanti della storia.

Maria I Tudor


Figlia di Enrico VIII e della sua prima moglie Caterina d’Aragona, dopo un’infanzia felice vede crollare la sua vita quando il padre  sposa Anna Bolena. Dopo questo fatto, Maria diventa una reietta a corte fino a quando, il 19 luglio 1553, viene incoronata Regina. Maria ha un unico obiettivo: la restaurazione della religione cattolica nel regno. Per compiere il suo obiettivo non si fa problemi a eliminare chiunque la intralci, tanto da meritarsi il titolo di ‘Bloody Mary’,ovvero Maria la sanguinaria. Gli ultimi due anni del suo regno (1556 – 1558) sono segnati dal terrore, con oltre 300 morti tra consiglieri, protestanti ed evangelici. 

lunedì 12 marzo 2018

Fukushima: settimo anniversario del disastro

Il Giappone si ferma per ricordare le vittime del triplice incidente - sisma, tsunami e catastrofe nucleare - che ha colpito la nazione l'11 marzo del 2011. Alla cerimonia organizzata al Teatro nazionale di Tokyo erano presenti il principe Akishino e la consorte Kiko, assieme al premier Shinzo Abe. Alle 14:46 (le 6:46 in Italia), l'ora esatta della scossa di magnitudo 9, è stato osservato un minuto di silenzio. Le cerimonie di commemorazione si sono susseguite fin dall'alba nelle tre prefetture di Fukushima, Miyagi a Iwate.  L'Agenzia nazionale di polizia ha stimato almeno 18mila vittime, tra morti e dispersi, a causa dell'impatto dell'onda dello tsunami, responsabile per la devastazione di gran parte della costa nord-est nella regione del Tohoku; altre 3.600 persone sono decedute per cause collegate alla catastrofe. Il numero degli sfollati è passato dai 470mila - all'indomani dell'incidente di sette anni fa - agli attuali 74mila. Alla fine di gennaio di quest'anno erano ancora 29.600 le persone che vivevano in residenze provvisorie delle tre prefetture, la metà dei quali, 13.500 individui, abitano ancora nei complessi di prefabbricati adibiti a centri di accoglienza.    Secondo le ultime rilevazioni di Greenpeace Japan, a inizio marzo il livello delle radiazioni nelle aree intorno all'impianto - dove gli ordini di evacuazione sono stati da poco rimossi - erano di tre volte superiore agli obiettivi del governo. In base alle previsioni dell'esecutivo occorreranno almeno 30 anni per rimuovere le scorie del magma nucleare all'interno dei reattori, mentre i costi per la demolizione della centrale, incluse le spese di bonifica del territorio, sono stimate intorno ai 160 miliardi di euro. Attualmente solo tre dei 45 reattori nucleari di cui dispone il paese dispone sono in funzione, ma il governo conservatore preme per un riavvio delle centrali con maggiore sollecitudine nel rispetto di standard di sicurezza più elevati. Nell'ultimo sondaggio dell'Asahi Shimbun e la televisione locale di Fukushima, solol'11% dei giapponesi si dichiara favorevole alla riapertura degli impianti, contro il 75% di opinione contraria. [fonte]

"Inoltre Greenpeace ha pubblicato un particolare video a 360º girato nelle aree ancora inaccessibili intorno alla ex centrale nucleare di Fukushima, che vi proponiamo di seguito."



Kitsune

martedì 30 gennaio 2018

Novità da Fukushima

centrale atomica di Fukushima
Rilevato parte del magma radioattivo all'interno di uno dei reattori coinvolti nel disastro nucleare

La Tokyo Electric Power (Tepco) - l'operatore che gestisce la centrale atomica giapponese di Fukushima - ha confermato di aver individuato parte del magma radioattivo all'interno di uno dei reattori coinvolti nel disastro nucleare del marzo 2011. Tepco ha spiegato che, grazie all'inserimento di un braccio telescopico della lunghezza di 16 metri dotato di una telecamera, si è potuto localizzare il combustibile fuso fuoriuscito nel reattore numero 2 sul fondo della struttura di contenimento primario. Prima di quest'ultima scoperta precedentemente la dinamica era stata documentata soltanto nel reattore numero 3, e l'aver determinato l'esatta disposizione del combustibile fuso è fondamentale per pianificare il delicato piano di smantellamento dell'impianto.

Sicuramente rappresenta un passo avanti verso il definitivo smantellamento della struttura, anche se ci vorranno decine di anni prima che l'ambiente circostante sia del tutto purificato dalle radiazioni. Basta pensare alla città di Černobyl' che dopo 32 anni è ancora una zona off-limits.

Kitsune

sabato 27 gennaio 2018

I 5 Serial Killer più inquietanti della storia

Quanto può essere brutale e malata la follia umana?  In questo articolo  vi presenterò i 5 serial killer più inquietanti e malati della storia.

5- Andrej Romanovic Cikatilo


Andrej Romanovic Cikatilo, meglio conosciuto come il "mostro di Rostov".
Nel 1978, attirò una bambina di 9 anni in una vecchia casa che aveva comprato in segreto dalla sua famiglia, dove tentò di stuprarla. La bambina si ribellò e cercò di scappare, la pugnalò a morte. Mentre la accoltellava, eiaculò. L'atto gli piacque talmente tanto che incominciò ad accoltallera donne e bambini, fino a provocarne la morte.
Il bilancio fu di 56 vittime.
Fu processato nel 1992 e fu dichiarato colpevole, l'esecuzione avvenne nel 1994, dopo che il presidente russo Boris El'cin rifiutò un ultimo appello di Cikatilo.