giovedì 10 luglio 2014

Resurrezione 'virtuale' per il più antico predatore.

Ricostruita la camminata di un ragno vissuto 400 milioni di anni fa.

'Resurrezione' virtuale per uno dei primi predatori comparsi sulla Terra. Si tratta di un ragno i cui resti fossili risalgono a 410 milioni di anni fa e che torna a camminare in un video realizzato da ricercatori del Museo di Storia Naturale di Londra, e pubblicato su Journal of Paleontology, che hanno studiato l'anatomia di questi antichi predatori.
Si tratta di uno dei 'nonni' dei ragni moderni, noto come Palaeocharinus, e nonostante fosse lungo pochi millimetri fu uno dei primi predatori a vivere al di fuori degli oceani e popolare la superficie del pianeta, tra 429 e 290 milioni di anni fa. “Stiamo parlando – ha spiegato Russell Garwood, uno degli autori dello studio – delle prime forme di vita sulle terre emerse, molto prima che i nostri antenati uscissero dal mare, e questi aracnidi erano al vertice della catena alimentare.
 Oggi sono estinti, ma tra i 300 e 400 milioni di anni fa erano molto diffusi, più di quanto lo siano oggi i ragni”. Analizzandone i fossili, in sottilissime 'fette', i ricercatori sono riusciti a comprendere i dettagli anatomici di questi antichi ragni e a ricostruirne al computer i possibili movimenti e la loro camminata. “Quello che reputo davvero interessante in questo lavoro – ha spiegato Jason Dunlop, un altro degli autori – è che dimostra come ora anche gli scienziati possono fare queste animazioni senza dover essere maghi della tecnica, o avere gli enormi costi per fare un film alla Jurassic Park”. 

Kitsune.

tratto da: ansa 

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