'Resurrezione' virtuale per
uno dei primi predatori comparsi sulla Terra. Si tratta di un ragno i
cui resti fossili risalgono a 410 milioni di anni fa e che torna a
camminare in un video
realizzato da ricercatori del Museo di Storia Naturale di Londra, e
pubblicato su Journal of Paleontology, che hanno studiato l'anatomia di
questi antichi predatori.
Si tratta di uno dei 'nonni' dei ragni moderni, noto come Palaeocharinus, e nonostante fosse lungo pochi millimetri fu uno dei primi predatori a vivere al di fuori degli oceani e popolare la superficie del pianeta, tra 429 e 290 milioni di anni fa. “Stiamo parlando – ha spiegato Russell Garwood, uno degli autori dello studio – delle prime forme di vita sulle terre emerse, molto prima che i nostri antenati uscissero dal mare, e questi aracnidi erano al vertice della catena alimentare.
Oggi sono estinti, ma tra i 300 e 400 milioni di anni fa erano molto diffusi, più di quanto lo siano oggi i ragni”. Analizzandone i fossili, in sottilissime 'fette', i ricercatori sono riusciti a comprendere i dettagli anatomici di questi antichi ragni e a ricostruirne al computer i possibili movimenti e la loro camminata. “Quello che reputo davvero interessante in questo lavoro – ha spiegato Jason Dunlop, un altro degli autori – è che dimostra come ora anche gli scienziati possono fare queste animazioni senza dover essere maghi della tecnica, o avere gli enormi costi per fare un film alla Jurassic Park”.
Kitsune.
tratto da: ansa
Si tratta di uno dei 'nonni' dei ragni moderni, noto come Palaeocharinus, e nonostante fosse lungo pochi millimetri fu uno dei primi predatori a vivere al di fuori degli oceani e popolare la superficie del pianeta, tra 429 e 290 milioni di anni fa. “Stiamo parlando – ha spiegato Russell Garwood, uno degli autori dello studio – delle prime forme di vita sulle terre emerse, molto prima che i nostri antenati uscissero dal mare, e questi aracnidi erano al vertice della catena alimentare.
Oggi sono estinti, ma tra i 300 e 400 milioni di anni fa erano molto diffusi, più di quanto lo siano oggi i ragni”. Analizzandone i fossili, in sottilissime 'fette', i ricercatori sono riusciti a comprendere i dettagli anatomici di questi antichi ragni e a ricostruirne al computer i possibili movimenti e la loro camminata. “Quello che reputo davvero interessante in questo lavoro – ha spiegato Jason Dunlop, un altro degli autori – è che dimostra come ora anche gli scienziati possono fare queste animazioni senza dover essere maghi della tecnica, o avere gli enormi costi per fare un film alla Jurassic Park”.
Kitsune.
tratto da: ansa
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