E' l'asteroide Lutetia, visto dalla sonda Rosetta.
I crateri dell'asteroide Lutetia in primo piano grazie alle immagini inviate a Terra dalla sonda europea Rosetta, in viaggio da dieci anni per raggiungere la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.E' la foro ricordo che l'Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha dedicato all'incontro della sonda Rosetta con l'asteroide, avvenuto il 10 luglio 2010. Allora Rosetta si era avvicinata a 3.170 chilometri dalla superficie dell'asteroide, catturando centinaia di immagini. Per farlo aveva attivato il sistema ad alta risoluzione Osirid (Optical, Spectroscopic and Infrared Remote Imaging System) e con altri strumenti di bordo ha ottenuto anche dati relativi allo spettro e alla temperatura di superficie dell'asteroide.
Tutti questi dati hanno permesso di conoscere le caratteristiche della superficie di Lutetia, di calcolarne massa, volume e densità. Ne risulta il ritratto di un corpo celeste primordiale, formato circa quattro miliardi di anni fa, quando il Sistema Solare era nella fase iniziale della sua formazione.
Kitsune.
tratto da: ansa
Tutti questi dati hanno permesso di conoscere le caratteristiche della superficie di Lutetia, di calcolarne massa, volume e densità. Ne risulta il ritratto di un corpo celeste primordiale, formato circa quattro miliardi di anni fa, quando il Sistema Solare era nella fase iniziale della sua formazione.
Kitsune.
tratto da: ansa
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