mercoledì 29 ottobre 2014

Esploso il razzo Antares subito dopo il lancio

Distrutta la navetta-cargo Cygnus diretta alla Stazione Spaziale

E' esploso a 15 secondi dal lancio il razzo Antares della Orbital Sciences, una delle aziende che organizza per conto della Nasa i voli per consegnare rifornimenti e materiali scientifici alla Stazione Spaziale Internazionale. Il razzo, che avrebbe dovuto portare in orbita la navetta-cargo Cygnus, era stato lanciato dalla base della Nasa a Wallops, al largo delle coste della Virginia.
avrebbe dovuto essere il terzo volo di una navetta Cygnus tutto sembrava perfettamente regolare al momento del lancio, ma a pochi secondi dalla partenza il razzo è andato in fiamme. Sulle cause non ci sono al momento notizie e le indagini sono in corso. Una delle ipotesi è un guasto ad uno dei motori, l'AJ26, che aveva presentato problemi durante i test avvenuti nel maggio scorso, ma poi superati.
Quello che è certo è che l'incidente costituisce un serio problema per la Orbital Sciences, che con la Nasa ha firmato un contratto da 1,9 miliardi di dollari per almeno otto voli fino al 2016. Fortunatamente nelle 2,2 tonnellate di materiale a bordo della Cygnus e andato perduto nell'esplosione non c'era nulla di cruciale per la sopravvivenza dell'equipaggio della Stazione Spaziale, ha detto il responsabile dei programmi Nasa per la Stazione Spaziale, Mike Suffredini. ''La Stazione Spaziale e il suo equipaggio sono in ottima forma – ha detto Suffredini nella conferenza stampa organizzata dalla Nasa subito dopo l'esplosione – e per gli astronauti ci sono sia rifornimenti sia materiali in abbondanza per un ragionevole periodo''.

Kitsune

fonte 
 

2 commenti:

  1. E' esploso a 15 secondi dal lancio il razzo Antares della Orbital Sciences, una delle aziende che organizza per conto della Nasa i voli per consegnare rifornimenti e materiali scientifici alla Stazione Spaziale Internazionale.
    Adrianne @ Robot Da Cucina - Scegli Il Meglio

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  2. per curiosita' a chi interessato riporto quanto di seguito:

    Circa l'incidente della missione Orb-3 e la distruzione di Antares/Cygnus ecco i risultati delle indagini del team indipendente NASA

    Era la missione Orb-3 di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale che aveva come obiettivo immettere in orbita la capsula Cygnus piena di rifornimenti per l'avamposto orbitale.

    Un lancio perfetto, ma dopo pochi secondi il razzo Antares esplose in volo ricadendo al suolo: razzo vettore e capsula Cygnus distrutti, danni al sito di lancio (il Pad-0A del Mid-Atlantic Regional Spaceport (MARS) al NASA Wallops Flight Facility, Virginia) ed un lungo stop nelle attività di Orbital.

    Come risultato dell'incidente di Orb-3, Orbital ha immediatamente istituito un Accident Investigation Board (AIB) che comprendeva partecipanti sia di FAA che di NASA.

    L'Ente Spaziale Americano però ha istituito una propria squadra di investigazione (Review Team) con l'obiettivo di determinare indipendentemente dall'indagine ufficiale le cause tecniche dell'incidente, validare l'operato dell'AIB, informare l'agenzia della situazione di rischio nel supportare gli sforzi per la ripresa dei voli di Orbital ed infine emettere raccomandazioni su come sviluppare, operare ed ottenere sistemi di trasporto spaziale più affidabili.

    L'investigazione guidata da Orbital era arrivata alla conclusione che la causa più probabile del problema verificatosi alla turbopompa di uno dei due motori AJ-26 del primo stadio del razzo (che ha portato alla successiva esplosione dello stesso) era dovuta ad un difetto di produzione del motore AJ-26.

    Il team NASA ha raggiunto però conclusioni un po' differenti. Non ha identificato un'unica possibile causa, bensì tre.

    Il NASA Review Team iniziato le proprie attività nel Novembre 2014. Ha avuto accesso a telemetria, dati, documenti e persone chiave. Inoltre sono stati raccolti centinaia di documenti, briefing e pacchetti dati.

    Ha svolto visite a vari siti e Technical Reviews con personale di Orbital, Aerojet Rocketdyne e NASA. Ha analizzato la telemetria del veicolo spaziale durante il lancio e studiato prove fotografiche e video, anche di precedenti missioni del razzo Antares.

    Ha svolto approfondite analisi forensi ed ha sviluppato un "albero dei malfunzionamenti" per tutto il sistema di lancio di Antares.

    Il team ha anche analizzato dettagliatamente l'intero progetto del motore ed i dati di qualificazione inclusa la storia dei test e degli insuccessi. Ha sviluppato ed analizzato numerosi scenari di insuccesso ed ha prodotto modelli ed analisi multiple.

    Il risultato di questo complesso processo di investigazione è stato quello di identificare tre possibili cause tecniche principali più probabili che hanno portato all'esplosione di uno dei due motori AJ-26 del primo stadio di Antares.

    Queste tre cause possono aver provocato la distruzione del motore agendo o singolarmente oppure in combinazione tra loro. Si tratta di possibili: (1) problemi di progettazione del motore, (2) un difetto di produzione del motore, (3) la presenza di un detrito sconosciuto all'interno del motore.

    Si tratta quindi di una conclusione consistente con il risultato dell'analisi della AIB di Orbital che però "allarga" l'orizzonte delle possibili cause di malfunzionamento.

    Inoltre, poiché Orbital era già impegnata nella sostituzione completa dei motori AJ-26 con nuovi modelli di motori (RD-181), il team ha prodotto varie raccomandazioni sia per Orbital che per il programma ISS che sono state utilizzate per supportare le attività di test e per ridurre il rischio globale sia per gli attuali sforzi di Orbital per ritornare a volare che per le missioni future.

    Fonte dati, NASA.

    Saluti

    Riccardo

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