mercoledì 9 settembre 2015

Cern, 'strani' segnali da un esperimento

Rilevate anomalie che potrebbero rivoluzionare la fisica.

Strani segnali rilevati da uno degli esperimenti condotti al Cern potrebbero essere le prime 'mine' capaci di far vacillare l'attuale teoria di riferimento della fisica, il Modello Standard. È ancora presto per parlare di una vera e propria scoperta, ma i dati ottenuti nell'acceleratore più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc), con l'esperimento LHCb, dal 2011 al 2014 guidato dall'italiano Pierluigi Campana, potrebbe essere il primo assaggio della cosiddetta 'nuova fisica'.


Se confermati, i dati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters potrebbero rivoluzionare la fisica delle particelle. “L'esperimento LHCb ha rilevato negli anni alcune anomalie, qualcosa che non 'torna' all'interno del Modello Standard”, ha osservato Campana, oggi direttore dei Laboratori dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) di Frascati.
Si tratta di 'imperfezioni', particelle che si comportano in modo diverso da quello previsto dalla teoria. Le prime anomalie di questo tipo erano state evidenziate già nel 2013 e dati più recenti ne hanno fatte emergere di nuove.
La più recente è la scoperta di una 'preferenza' dei mesoni B, 'parenti grassi' del protone, nel trasformarsi spontaneamente (decadere) in leptoni tau piuttosto che in muoni. Una tendenza apparentemente insignificante ma che, se venisse confermata, potrebbe rivoluzionare il Modello Standard.

“Sarebbe una scoperta più importante di quella del bosone di Higgs'', ha rilevato Campana. ''Potrebbe essere, per i fisici, qualcosa di analogo, alla scoperta dell'America”. Per ora si tratta comunque di flebili tracce non confermate pienamente. La seconda fase di attività dell'acceleratore Lhc, che ha ripreso a lavorare ad un'energia maggiore dopo 2 anni di pausa, potrebbe portare nuovi dati significativi. [ansa]

Kitsune

1 commento:

  1. Spero in emozionanti scoperte. Macchine cosi' permettono di curiosare nel microscopico come satelliti e telescopi astronomici permettono di curiosare nell'universo. Pero' parliamo sempre di modelli e teorie. Vengono confutate le precedenti ed una nuova, un po' piu' complessa, sembra dare ragione a qualche formulazione matematica prima insoluta aprendo nuove problematiche. Perché forse e' il nostro destino non poter capire e non poter sapere. Chi siamo? perché siamo? da dove veniamo? dove andiamo? Domande da sempre senza risposta cosi' come la creazione dell'universo o della vita. Ecco perche' le risposte si cercano nel soprannaturale. Comunque e' sempre interessante la scienza e le sue scoperte perche' cambiano la vita dell'uomo in bene o in male, dipende da come si utilizzano. In ogni caso attendo con fiducia novita' dagli esperimenti condotti con questa poderosa macchina.

    Saluti a tutto lo staff

    Riccardo

    RispondiElimina

Si prega di non usare un linguaggio sconveniente!. Grazie!.