giovedì 15 marzo 2018

Le 5 donne più inquietanti di sempre

Come faremmo a vivere senza donne? Molto probabilmente vivere senza di loro sarebbe impossibile per noi uomini, un sesso così dolce e gentile, sempre pronte a prendersi cura degli altri. ma è davvero così? La stampa non parla mai delle serial killer in gonnella, ma ciò non significa che non siano mai esistite. Questo articolo ha l'obiettivo di raccontarvi le 5 donne più inquietanti della storia.

Maria I Tudor


Figlia di Enrico VIII e della sua prima moglie Caterina d’Aragona, dopo un’infanzia felice vede crollare la sua vita quando il padre  sposa Anna Bolena. Dopo questo fatto, Maria diventa una reietta a corte fino a quando, il 19 luglio 1553, viene incoronata Regina. Maria ha un unico obiettivo: la restaurazione della religione cattolica nel regno. Per compiere il suo obiettivo non si fa problemi a eliminare chiunque la intralci, tanto da meritarsi il titolo di ‘Bloody Mary’,ovvero Maria la sanguinaria. Gli ultimi due anni del suo regno (1556 – 1558) sono segnati dal terrore, con oltre 300 morti tra consiglieri, protestanti ed evangelici. 

Ilse Koch


Il nazismo, ha visto protagoniste anche molte donne. La più crudele in assoluto è senza dubbio Ilse Koch, moglie di Karl Otto Koch, comandante del campo di concentramento di Buchenwald dal 1937 al 1941 e di Majdanek dal 1941 al 1943. Ilsa, viene ricordata come la ‘strega di Buchenwald’ soprannome creato dagli internati deel campo per sottolineare la sua crudeltà. Il suo hobby era scuoiare i tatuaggi sulla pelle delle persone uccise nei campi per farne paralumi, e inoltre la sua tavola fosse sempre imbandita con pelle mummificata e teschi umani. Processata dal tribunale militare di Dachau nel 1947, viene prima liberata per assenza di prove poi di nuovo condannata all’ergastolo. Nel 1967 si suicida in cella.

Leonarda Cianciulli


Anche l’Italia ha avuto la sua dose di crudeltà grazie a questa donna vissuta tra il 1894 e il 1970. Leonarda Cianciulli, il suo modus operandi prevedeva l’immersione del cadavere della sua vittima in un calderone per bollirlo con soda caustica al fine di ricavarne sapone. Non è chiaro quale fosse il suo movente, anche perché tutte le informazioni sui tre delitti da lei commessi sono contenuti nel suo memoriale, che molti ritengono creato dai suoi avvocati per farle ottenere le attenuanti al processo. Dopo un lungo processo divenuto caso mediatico, viene condannata e rinchiusa in manicomio, dal quale non uscirà più. Le sue 3 vittime era tutte ragazze.

Amelia Dyer


Amelia Dyer, conosciuta anche come Jill la Squartatrice è la più famosa serial killer dell’Inghilterra vittoriana, vissuta tra il 1838 e il 1896. Il suo caso è vicino nel tempo a quello di Jack lo Squartatore, tanto che qualcuno ha anche avanzato l’ipotesi che si trattasse della stessa persona. Amelia è diventata famosa come infanticida, perché nella sua lunga carriera ha ucciso un numero di bambini che va da 200 a 400. Nonostante molte prove schiaccianti fu condannata per un solo omicidio. Amelia veniva contattata da famiglie che volevano liberarsi di figli non desiderati, per una somma in denaro prendeva a carico l’infante e lo uccideva strangolandolo, disfacendosi del corpo. Si è scoperto poi che soffriva di turbe psichiche, problemi di alcolismo e depressione, così al processo è stata dichiarata incapace di intendere e volere e condannata a morte in soli 15 minuti.

Katherine Knight


Una sola vittima per questa donna australiana, la prima nella storia dell’Australia a essere condannata all'ergastolo senza possibilità di appello. E’ una storia recente la sua (è stata condannata nel 2000) ma forse anche per questo ancora più sconvolgente.Conosciuta come Kathy la cannibale, ha avuto un’infanzia difficile, segnata dagli abusi sessuali. Questo non giustifica, però, quanto fatto nel 2000 a suo marito John Price: dopo averlo accoltellato almeno 40 volte, colpendo gli organi vitali, Kathy ha scuoiato l’uomo e appeso la sua pelle nel soggiorno. Poi ha decapitato il corpo, lo ha tagliato a pezzi ed ha cucinato la sua carne con le verdure per servirla come cena ai figli. Per fortuna la polizia l’ha arrestata prima che questi tornassero da scuola.

Stiglitz

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