
La Terra, Venere, Marte e asteroidi come Vesta e forse Lutetia hanno
una grande massa rocciosa che circonda un nucleo di ferro. Fa eccezione
Mercurio per il quale i ricercatori hanno difficoltà ha spiegare come
mai possiede una massa composta da oltre il 70% di ferro. Per rispondere
a questa domanda i due ricercatori hanno eseguito delle simulazioni
numeriche di impatto tra Mercurio, nella sua fase di formazione iniziale
ed un altro embrione planetario di grandi dimensioni. Hanno scoperto
così che, se la velocità di impatto fosse stata sufficientemente
elevata, Mercurio si sarebbe spezzettato spogliandosi della sua crosta
rocciosa.
Probabilmente, secondo i ricercatori, Mercurio potrebbe aver avuto diversi di questi catastrofici impatti che hanno impedito il riformarsi di un ampio mantello roccioso. Per i ricercatori, secondo questa teoria, anche Psiche, uno dei più grandi asteroidi ricco di metallo del diametro di 250 chilometri, potrebbe essere il resto di collisioni avvenute centinaia di milioni di anni fa che lo hanno privato di una spessa crosta rocciosa.
Kitsune.
tratto da: ansa
Probabilmente, secondo i ricercatori, Mercurio potrebbe aver avuto diversi di questi catastrofici impatti che hanno impedito il riformarsi di un ampio mantello roccioso. Per i ricercatori, secondo questa teoria, anche Psiche, uno dei più grandi asteroidi ricco di metallo del diametro di 250 chilometri, potrebbe essere il resto di collisioni avvenute centinaia di milioni di anni fa che lo hanno privato di una spessa crosta rocciosa.
Kitsune.
tratto da: ansa
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